Nel pomeriggio gli scambi sulle principali piazze europee continuano a mantenersi in territorio positivo, fatta eccezione per Francoforte, con Milano in frazionale rialzo (+0,4%).
Le attenzioni degli investitori si mantengono rivolte verso la riunione straordinaria dell’Eurogruppo di oggi, da cui potrebbe aprirsi un’ultima possibilità di negoziazione tra Bruxelles e il governo italiano. In attesa della decisione finale sull’eventuale apertura di una procedura di infrazione che verrà ufficializzata mercoledì.
Lungo la curva dei rendimenti, i titoli di stato italiani evidenziano un balzo degli yield sul breve termine (+21 pb) mentre sul tratto a lungo si registra un leggero rialzo (+1 centesimo). Lo spread verso il decennale tedesco si attesta invece a 312 pb.
Oltreoceano, il focus rimane ancora sulle tensioni commerciali tra Usa e Cina tornate evidenti al meeting dell’Apec, chiusosi per la prima volta senza un comunicato congiunto.
Un accordo con la Cina al prossimo G20 non sembra essere infatti lo scenario più plausibile per il vicepresidente americano, Mike Pence, mostratosi poco ottimista sul tema, sottolineando come gli Stati Uniti siano pronti a mantenere e aumentare i dazi fin quando Pechino non cambierà atteggiamento.
Il rendimento del T-Bond si mantiene in range attorno al 3,09%, mentre dal mercato valutario il cambio euro dollaro arretra a 1,1433.