I diritti di voto della holding della famiglia Doris, Finprog Italia, in Banca Mediolanum sono passati al 20,1357% del capitale da circa il 26 per cento.
È quanto sottolinea una nota rilasciata dalla banca. Il tutto è avvenuto a seguito di una modifica delle convenzioni di voto sulle azioni detenute dai membri della famiglia stessa, nell’ambito della pianificazione del passaggio generazionale.
Nello specifico – si legge nel comunicato – “sono stati riallocati ai figli Massimo e Annalisa Doris, a titolo gratuito, i diritti di voto su 9.073.120 azioni di Finprog sinora in capo ai genitori e sono stati riallocati i diritti di voto spettanti su 46.260.000 azioni della banca in favore di Ennio Doris e della moglie Lina Tombolato.
“Per effetto della riallocazione dei diritti di voto relativi alle azioni della banca e della conseguente riduzione dei diritti di voto in capo a Finprog – conclude la nota – “si è reso necessario integrare il numero di azioni di competenza della famiglia Doris da vincolare al patto di sindacato stipulato in data 14 settembre 2016 tra Fininvest e Finprog su una quota rappresentativa, alla data odierna, del 50,938% del capitale azionario della banca”.
Intorno alle 13:00 a Piazza Affari il titolo registra un rialzo dell’1,4% a 4,88 euro, provando un rimbalzo dopo il calo della seduta precedente.