Alcune banche d’affari starebbero analizzando, da qualche mese, l’ipotesi di un rafforzamento dell’asse Banco Bpm-Cattolica.
Secondo quanto riporta Il Sole 24ore, l’analisi prevederebbe la creazione di un’entità di bancassicurazione più salda e ben radicata in Lombardia e in Veneto.
Al momento si tratta di un’ipotesi molto remota, visto che lo stesso quotidiano riporta che da parte di Cattolica hanno precisato che non c’è nessuna valutazione di questo tipo allo studio, mentre fonti vicine a Banco Bpm hanno riferito che al management non è stata presentata nessuna operazione in tal senso.
Si ricorda che i due gruppi hanno già in corso una partnership nella bancassurance, avviata nei mesi scorsi. Inoltre, nel capitale hanno anche la presenza comune della Fondazione Cariverona, che ha in capo il 3,43% della compagnia assicurativa e lo 0,5% della banca.
Intorno alle 15:30 a Piazza Affari il titolo Cattolica segna un ribasso dell’1,7% a 6,82 euro, mentre Banco Bpm guadagna il 4,7% a 1,79 euro.