Deutsche Bank ha avuto un ruolo limitato come banca corrispondente per Danske Bank. Questo è quanto riportato da un membro dell’Executive Board di Deutsche Bank, Sylvie Matherat, in una conferenza a Francoforte.
L’accusa in capo a Deutsche Bank è di avere fatto confluire nella propria filiale statunitense la maggior parte dei 230 miliardi di dollari sospetti transitati dalla Russia tramite la filiale estone di Danske Bank.
Deutsche Bank si difende sostenendo che non aveva l’autorità per risalire ai clienti che effettuavano le transazioni e che quindi non poteva essere a conoscenza degli illeciti.
Inoltre, quando nel 2015 ha sospettato della legalità delle transazioni effettuate da Danske Bank, lo ha segnalato con un rapporto, interrompendo ogni rapporto commerciale con la banca danese.
Ieri sul listino di Francoforte, il titolo aveva perso il 4,8% scendendo a 8,15 euro. Oggi intorno alle 15:30 il titolo tenta il recupero (+1,4%), portandosi intorno a 8,22 euro.
