Rimbalzano questa mattina le quotazioni del greggio, con Wti a 54,5 $/bl (+2%) e Brent a 63,6 $/bl (+1,7%) dopo che ieri i due principali futures sul greggio hanno ceduto rispettivamente il 5,9 e il 6,4 per cento.
Il recupero odierno beneficia dalla diffusione dei dati preliminari sulle scorte settimanali negli Stati Uniti da parte dell’American Petroleum Institute (API).
L’istituto stima infatti nella scorsa settimana un calo dello stock di greggio di circa 1,55 milioni, che interromperebbe così una striscia di otto incrementi consecutivi.
Le scorte di benzina, invece, dovrebbero aumentare di circa 0,7 milioni di barili, mentre quelle di distillati dovrebbero diminuire di circa 1,8 milioni di barili.
La ripresa del petrolio sta sostenendo quella del settore, con il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale, intorno alle 09:30, a +0,7% e l’Euro Stoxx Oil & Gas a +0,4 per cento.
A Piazza Affari, infatti, si muovono in rialzo le tre big Eni (+0,9%), Tenaris (+0,6%) e Saipem (+1,1%), oggetto di forti vendite nella seduta di ieri.