Oil & Gas – Titoli sotto pressione sul nuovo crollo del petrolio

Giornata di forti vendite per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, in scia al nuovo crollo del petrolio, ha chiuso a -1,9% rispetto al -1,5% dell’Euro Stoxx Oil & Gas.

In rosso anche le Borse europee con il Ftse Mib a -1,9% nell’attesa del giudizio della Commissione Ue sulla manovra italiana, atteso per oggi.

Le quotazioni del greggio hanno visto il Wti a 54,2 $/bl (-5,3%) e il Brent a 63,4 $/bl (-5,1%) poco dopo la chiusura di ieri, in scia alle continue incertezze sulla domanda e sull’offerta.

Gli operatori non sono infatti sicuri che un eventuale taglio della produzione da parte dell’Opec+, sostenuto dall’Arabia Saudita ma al momento non dalla Russia, sia in grado di bilanciare l’incremento delle scorte.

In merito, oggi saranno pubblicati i dati ufficiali dell’Eia sulle scorte americane che, secondo il consensus di Bloomberg, dovrebbero aumentare per la nona settimana consecutiva.

In questo scenario, sull’azionario, sono scattate le vendite sulle big Eni (-1,8%), Tenaris (-2,8%) e Saipem (-7,2%).

In rosso anche le Mid Cap, Saras (-0,8%) e Maire Tecnimont (-3,3%), e tra le società a minore capitalizzazione d’Amico (-4,7%). In controtendenza invece Gas Plus (+0,9%).