L’assemblea degli azionisti del patto di Mediobanca si terrà il prossimo 5 dicembre per decidere sul destino dello stesso, a partire dall’idea di trasformarlo in uno di consultazione, una versione più light rispetto all’attuale.
È quanto ha affermato alla stampa durante un evento Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, che al suddetto patto ha apportato il 3,28% tramite il gruppo Mediolanum e lo 0,21% in proprio.
“La mia idea di questo patto di consultazione sembra che sia piaciuta a molti. Poi vedremo quando ci incontreremo. In assemblea potremo verificarlo. Dovremmo incontrarci credo il 5 dicembre”, ha sottolineato Doris.
L’attuale versione del patto vincola il 28,47% del capitale di Mediobanca ma, con le disdette comunicate dal gruppo Bolloré (7,86% del capitale) e da Italmobiliare (0,98% del capitale) che avranno efficacia da inizio 2019, la quota scende al di sotto del 25% (19,63%), comportando in base all’attuale impostazione lo scioglimento automatico dello stesso.