Il board della società attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, ha approvato la relazione finanziaria del primo semestre dell’esercizio 2018/2019.
Il periodo in esame si è chiuso con ricavi pari a 66,6 milioni, in crescita del 42,3% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Una dinamica che beneficia dell’inclusione nel perimetro di consolidamento, a partire da giugno 2018, della Maison Lancel, che ha registrato ricavi per 16,5 milioni (+35%).
Nel confronto a perimetro costante la variazione sarebbe stata positiva del 7%, grazie all’incremento delle vendite dei prodotti a marchio Piquadro (+4%), sostenute dall’espansione del canale wholesale del 6,2%, e di quelle targate The Bridge (+17,2%), ben sostenute dalla crescita del 16,8% del canale indiretto e dall’aumento del 18,3% delle vendite del canale DOS (incluso il sito e-commerce della The Bridge).
I ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel sono stati invece pari a 16,5 milioni, di cui l’81,1% realizzati nel canale DOS, dove la maison opera con 56 negozi in Francia, 2 in Italia e 1 in Spagna, Russia e Cina.
Dall’analisi per area geografica, emerge l’incremento del 6,3% del giro d’affari in Italia, mercato di riferimento per il gruppo. Segue l’exploit del mercato europeo, salito del 187% a 25,7 milioni, soprattutto in Germania, Benelux, Austria e Svizzera. Positiva anche la performance nel Resto del Mondo (+51%).
In termini operativi, l’Ebitda adjusted, al netto delle poste di carattere non ricorrente, si attesta a 1,6 milioni contro i 6,2 milioni del 1H 2017/18.
Cambia segno l’Ebit adjusted, passato da 4,4 milioni a un deficit di 0,8 milioni. Risultato che sconta il risultato operativo negativo della Maison Lancel per 5,6 milioni.
Dopo aver contabilizzato proventi non ricorrenti associati all’acquisto del gruppo Lancel pari a 42,2milioni, oneri di carattere straordinario per 1,4 milioni e il deficit di 6 milioni registrato dalla Maison Lancel, il risultato netto di gestione si esprime in utile di 38,2 milioni contro i 2,8 milioni di fine settembre 2017.
L’utile netto adjusted, definito come somma dei risultati conseguiti dai marchi Piquadro e The Bridge ed escluso costi e ricavi non ricorrenti, risulta pari a 3,4 milioni, in crescita
del 23,2% rispetto al’omologo dato registrato nel primo semestre 2017/18.
Al 30 settembre 2018, la posizione finanziaria netta cambia segno passando da indebitamento per 3,7 milioni a fine marzo 2018 a liquidità per 24,8 milioni, in miglioramento di circa 28,5 milioni.
Una dinamica che beneficia del consolidamento della Maison Lancel, ed in particolare della liquidità ricevuta all’atto dell’acquisizione della maison pari a 43,9 milioni, comprensiva del contributo di 35 milioni versato in Lancel dal gruppo Richemont a copertura delle eventuali future perdite del gruppo Lancel.
La variazione della Pfn risulta inoltre influenzata dal pagamento di 3 milioni di dividendi, da 2,5 milioni di investimenti, oltre a 3,8 milioni afferenti alla valorizzazione dell’earn-out previsto contrattualmente a favore del gruppo Richemont.
Il management prevede che nell’esercizio 2018/2019, con l’acquisizione ed il
consolidamento della Maison Lancel, il fatturato possa raggiungere i 150 milioni e continuare nel percorso di crescita già in atto dal primo semestre 2018/2019.
In termini di profittabilità è previsto, al netto degli effetti del consolidamento della
maison, di continuare a poter registrare margini industriali in aumento in costanza di un
rapporto euro-dollaro allineato al primo semestre dell’esercizio in corso.