Poste Italiane ha in corso colloqui con tutti i principali operatori per garantire la connessione tramite fibra ottica degli uffici postali che ancora ne sono sprovvisti.
È quanto riportano rumor di stampa, aggiungendo che con Open Fiber e Fastweb ci sarebbero discorsi in fase avanzata, che però non hanno ancora portato a siglare un accordo.
Nel caso si giunga ad un’intesa, la connessione tramite fibra il gruppo potrebbe poi offrire anche alla propria clientela l’accesso alla connessione.
La connessione alla banda ultralarga dei quasi 13.000 uffici postali dislocati sul territorio italiano è uno degli obiettivi che il gruppo punta a raggiungere, e finora è stato messo in pratica solo in parte.
Nella nota emessa a febbraio sulla presentazione del piano al 2022 si precisava che “Deliver 2022 sarà supportato da un efficace programma di investimento, incentrato sullo sviluppo digitale per preparare Poste Italiane al futuro. I settori oggetto dei principali investimenti saranno l’infrastruttura di Information Technology del gruppo, una moderna tecnologia di distribuzione e uffici postali digitalmente integrati. L’Information Technology continuerà a rappresentare la componente più rilevante degli investimenti, data la trasformazione digitale del gruppo”.
Nello specifico, su un totale di 2,8 miliardi di investimenti previsti nell’arco di piano circa il 60% è destinato proprio all’Information Technology.