Il Ftse Italia Tecnologia rimbalza del 4,2% dopo le vendite della seduta precedente, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,7%) e il Ftse Mib (+1,4%).
Focus di giornata sul verdetto della Commissione europea, che come atteso ha bocciato la manovra italiana giustificando l’apertura di una procedura di infrazione per violazione delle regole sul deficit. Una decisione già scontata dai mercati, che non ha causato scossoni né sull’azionario né sui titoli di Stato italiani, con lo spread Btp-Bund in calo in area 315 punti base.
Da segnalare la revisione al ribasso delle stime dell’Istat sul Pil 2018, previsto in crescita dell’1,1% contro l’1,4% calcolato a maggio e l’1,6% registrato nel 2017.
A livello internazionale, riprende fiato il settore tecnologico dopo il sell-off delle ultime sedute, e a beneficiarne, a Piazza Affari, è la big cap Stm che recupera il 4,8% in scia al rimbalzo del segmento dei microchip.
Denaro anche sulla tlc Telecom Italia (+1,3%) e sulla mid cap Reply (+1,1%) dopo la debolezza di lunedì e martedì.
Fra le small cap vola Tiscali (+11%) dopo la chiusura del tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo Economico che ha interessato le organizzazioni sindacali e i rappresentati di Tiscali e Fastweb in merito all’operazione industriale fra le due società. Vendite su Cad It (-5,8%) e Tas (-4%).