Banco Bpm – In rialzo in attesa del riassetto del credito al consumo (+3,2%)

Banco Bpm ancora sugli scudi a Piazza Affari. Nella seduta di oggi le azioni della banca guidata da Giuseppe Castagna segnano, attorno alle 11:00, un rialzo del 3,3% a 1,9 euro. Un recupero favorito dal calo dello spread, sceso nella giornata di oggi sotto i 300 punti base, ma che supera il rimbalzo del resto del comparto che si attesta all’1,8 per cento.

Banco Bpm, infatti, si trova in una fase cruciale della propria riorganizzazione. Entro fine novembre, dovrebbe annunciare la definizione degli accordi per il riassetto del settore del credito al consumo. Secondo gli ultimi rumor di stampa, sarebbe molto vicino un’intesa con Crédit Agricole che prevedrebbe la cessione della propria società ProFamily ad Agos Ducato per una cifra vicina ai 200 milioni. L’accordo contemplerebbe anche un’esclusiva per la distribuzione dei prodotti di Agos Ducato tramite gli sportelli del gruppo.

L’istituto manterrebbe una quota del 39% nella società toscana di credito al consumo posseduta per la restante quota dalla banca francese. Nel 2019 Agos Ducato potrebbe poi sbarcare a Piazza Affari, permettendo un’ulteriore valorizzazione della partecipazione.

Il passaggio del riassetto del credito al consumo, con la plusvalenza che comporta, è per Banco Bpm uno snodo fondamentale per poter decidere sui dettagli della cessione del pacchetto di sofferenze per le quali sono arrivate le proposte da tre diverse cordate modulate su importi differenti. Più la banca riuscirà a rafforzare i propri coefficienti patrimoniali e maggiori potranno essere le dimensioni del portafoglio di sofferenze che potrà cedere, completando un’operazione di de-risking a due anni dalla fusione di dimensioni inattese e superando gli obiettivi posti dalla Bce.

Dal punto di vista del mercato, tuttavia, c’è da segnalare un incremento delle posizioni ribassiste sul titolo, proprio nel momento in cui le azioni stanno recuperando e con volumi non poco consistenti.

Secondo quanto comunicato dalla Consob. a ieri le posizioni nette corte superiori allo 0,5% su Banco Bpm erano in totale pari al 9,2%, con in particolare il fondo Marshall Wace con una posizione pari al 3,6 per cento. La settimana scorsa, invece, le posizioni short si attestavano all’8,67 per cento.

Il titolo, dopo aver toccato il minimo dell’anno lo scorso 26 ottobre a 1,55 euro, ha recuperato il 25 per cento. Nelle ultime due sedute, in particolare, ha guadagnato il 14% con volumi superiori alla media, anche se non hanno raggiunto il record dei 72,6 milioni di titoli scambiati il giorno 8 novembre, contro la media degli ultimi tre mesi di 26 milioni, per gli acquisti dopo la comunicazione dei risultati del terzo trimestre che sono stati apprezzati dal mercato.