Seduta debole per il settore Commercio che ha riportato un -0,8% sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (+0,2%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-0,7%).
Gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento di cautela all’indomani del ‘no’ alla manovra arrivato da Bruxelles.
Tra i pochi spunti di giornata la pubblicazione dei verbali della Bce, da cui è emersa la volontà di proseguire con la politica monetaria in atto e l’abbandono del quantitative easing, che ricordiamo, terminerà alla fine di quest’anno.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un -0,5 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Parmalat (+1,5%). Bene anche Autogrill (+0,6%) il cui Cda ha rinviato ogni delibera in merito alla cooptazione di un nuovo amministratore e alla nomina di un nuovo presidente, a seguito della recente comparsa del presidente Gilberto Benetton.
Ogni decisione al riguardo è stata rinviata a una prossima riunione consiliare da tenersi
prevedibilmente nel mese di dicembre.
Infine tra le Small la migliore è stata Bf Holding con un +3,5 per cento. Ben comprate anche Chl (+2,5%) e Massimo Zanetti Beverage (+2%).
Sul fronte internazionale si riporta che nel primo semestre 2018/2019, che si è chiuso lo scorso 30 settembre, Rémy Cointreau, una delle competitor di Campari, ha realizzato vendite pari a 571,4 milioni, evidenziando una crescita organica del 7,7% (+5% reported) e un utile netto di 85,4 milioni, con una crescita organica del 6,2% (-4,3% reported).