Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un -0,9 per cento, al di sotto sia del corrispondente indice europeo (-0,2%) sia del Ftse Mib (-0,7%).
Ciò all’indomani della bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione Europea.
Un esito comunque ampiamente atteso e già scontato dal mercato che dà il via all’iter d’infrazione e l’inizio dei negoziati tra Roma e Bruxelles.
Ora l’attesa è per il prossimo mese di dicembre quando l’Ecofin dovrà votare in merito all’avvio o meno delle relative sanzioni.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -1,6 per cento.
Tra le Mid la migliore è stata Diasorin con un +0,6%, seguita BB Biotech (+0,2%).
Deboli invece Amplifon e Sol che hanno ceduto rispettivamente lo 0,9% e l’1 per cento.
Tra le Small sono proseguiti gli acquisti su Pierrel, che ha riportato un rialzo del 3,1 per cento, dopo il +5,9% della seduta precedente. Una performance avvenuta probabilmente ancora in scia al recente annuncio dell’avvio in Canada di due importanti linee di business che consentiranno di rafforzare la presenza degli anestetici Pierrel nel Paese nordamericano.