L’ottenimento della proroga sulla licenza relativa allo spettro di frequenza 3.5GHz di cui Tiscali è titolare e la negoziazione dell’accordo strategico con Fastweb ne hanno limitato l’azione operativa nel primo semestre 2018 e hanno determinato risultati peggiori alle attese. Inoltre, nell’ambito del contesto di incertezza sull’evoluzione futura del Gruppo, non sono state rese disponibili le risorse finanziarie previste da parte degli Azionisti, il che ha acuito le tensioni finanziarie.
Il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 del gruppo Tiscali, predisposto considerando gli effetti della chiusura dell’operazione con Fastweb, prevede il raggiungimento dell’equilibrio economico nel 2021 e definisce il nuovo percorso di sviluppo ad esito della cessione, basato sui seguenti elementi chiave strategici.
Ridefinizione del modello operativo, riducendo le attività di gestione diretta delle infrastrutture di rete e concentrandosi sempre più sulla capacità di sviluppo di nuovi servizi, sulle attività di Marketing e Vendita e sull’eccellenza nella gestione del cliente.
Forte riduzione degli impegni di investimento, in coerenza con il nuovo modello operativo e con il mutato portafoglio di attività gestite dall’azienda ad esito della cessione.
Conferma della focalizzazione sul “core business”, ossia la vendita di servizi BroadBand e UltraBroadBand (Fissi, Fixed Wireless e Mobili) alla clientela retail Consumer, SOHO e SME.
Ampliamento del mercato indirizzabile grazie ai benefici effetti dell’accordo wholesale sottoscritto con Fastweb che consente di continuare a commercializzare i servizi LTE Fixed Wireless nelle aree “Extended Digital Divide”.
Oltre a permettere l’accesso alla rete Fixed Wireless ceduta, Fastweb completerà a proprie spese la migrazione della stessa rete da tecnologia WiMax a tecnologia LTE, passando da circa 4 milioni a circa 6,5 milioni di famiglie e aziende coperte dal servizio LTE.
Inoltre, Tiscali potrà accedere alla rete in Fibra di Fastweb e senza ulteriori investimenti incrementali ampliare il mercato indirizzabile dei servizi Fibra da circa 8 milioni di famiglie e aziende a circa 18 milioni.
Pieno rilancio del brand Tiscali a supporto delle attività di commercializzazione dei servizi, in virtù degli investimenti in comunicazione previsti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 e possibili grazie ai proventi dell’accordo con Fastweb.
Accesso futuro ai servizi 5G, grazie alla possibilità di utilizzare la rete Fastweb 5G per commercializzare i futuri servizi 5G Mobile alla propria clientela, incrementando così la value proposition complessiva della propria offerta Mobile, anche alla luce del prolungamento della durata delle licenze al 2029.
Rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale grazie alla riduzione del livello di indebitamento complessivo, al riscadenziamento e ristrutturazione dell’attuale debito in essere in virtù degli accordi di ristrutturazione del debito proposti alle banche e alle società di leasing e alla previsione di un ulteriore rafforzamento finanziario in corso di definizione per massimi 25 milioni.
Si segnala infine che i soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund si sono impegnati all’erogazione di due finanziamenti ponte di 5 milioni ciascuno, finalizzati alla messa a disposizione di ulteriori risorse finanziarie, anche al fine di agevolare l’approvazione degli accordi di ristrutturazione del debito.