Philippe Brassac, amministratore delegato di Crédit Agricole, ha commentato ieri le strategie della banca francese nella penisola.
Il Crédit Agricole è presente in Italia attraverso Cariparma e una serie di partecipazioni finanziarie tra cui il 61% di Agos Ducato, joint venture nel credito al consumo detenuta insieme a Banco Bpm.
Una società che soddisfa entrambe le parti, ma che adesso la banca italiana vuole rivedere nell’ambito del riordino delle proprie partecipazioni nel settore del consumer credit e nell’ottica della necessità di rafforzare la propria posizione patrimoniale in vista della cessione di un consistente pacchetto di sofferenze (tra i 3,5 miliardi e gli 8,5 miliardi).
Sull’argomento, Brassac ha confermato che sono in corso “discussioni molto attive e un annuncio potrebbe arrivare nei prossimi giorni o settimane”.
Quanto ai dettagli dell’accordo, il manager francese non ha scoperto le carte lasciando aperti diversi scenari dall’acquisizione in toto da parte di Crédit Agricole, alla quotazione della nuova realtà.
Nei giorni scorsi era circolata l’ipotesi di una cessione da parte di Banco Bpm della propria società ProFamily ad Agos Ducato per una cifra vicina ai 100 milioni.