Intesa Sanpaolo Vita nei primi nove mesi del 2018 rispetta la promessa di crescita nel settore danni, mentre nel vita si assiste a un rallentamento della produzione.
Nel complesso, i risultati sono positivi e il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita che include anche Fideuram Vita ha registrato nei primi nove mesi del 2018 un utile netto di 553,4 milioni, in crescita del 4,7% rispetto all’analogo periodo del 2017.
Per quanto riguarda i premi, la produzione lorda vita nei primi è stata pari a 15.548 milioni, in calo del 7,5% rispetto ai primi nove mesi 2017, Nello specifico, all’interno della produzione lorda vita, si registra un incremento dei premi relativi a prodotti tradizionali (+31% annuo), grazie all’ampliamento della gamma offerta, e un aumento della raccolta lorda di prodotti previdenziali (+10,4% a/a). Sono, invece, diminuiti i premi relativi ai prodotti unit-linked (-22,3% rispetto al periodo gennaio-settembre 2017).
La raccolta del segmento danni ha invece toccato i 362,1 milioni, con un aumento del 10,1% rispetto al periodo di confronto. Il tutto grazie a una forte crescita per i prodotti danni non auto su cui si concentra il piano al 2021 della banca. Vero e proprio boom per i prodotti salute e infortuni (+130% annuo) e per le coperture casa e famiglia (+45% a/a).
Gli asset under management sono aumentati dello 0,4% rispetto al 31 dicembre 2017, a 151,9 miliardi. Il patrimonio netto si attesta a 5,6 miliardi (+1,3% rispetto alla chiusura dell’esercizio 2017).
Il Solvency II ratio al 30 settembre 2018 del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, comprensivo di Fideuram Vita, è pari al 207 per cento.
Nicola Maria Fioravanti, responsabile della Divisione Insurance del gruppo Intesa Sanpaolo ha così commentato i risultati dei primi nove mesi: “La Divisione Insurance chiude i primi nove mesi del 2018 confermando una buona performance commerciale ed un risultato economico di rilievo, nonostante la maggiore instabilità dei mercati finanziario.
Il contributo al risultato corrente lordo del gruppo Intesa Sanpaolo è pari all’11% e si inquadra nella strategia del di focalizzarsi sempre più su una proposizione Wealth Management & Protection, grazie al lavoro congiunto della divisione e della reti del gruppo.
In particolare, migliora ulteriormente la performance della divisione nel ramo danni. Dopo i primi nove mesi il non motor cresce di oltre il 130% nei prodotti Salute e Infortuni e di oltre il 45% nei prodotti Casa e Famiglia”.