Forte rimbalzo nella prima seduta settimanale per il Ftse Italia Oil & Gas che termina le contrattazioni a +2% rispetto al +1,7% del corrispondente indice europea, in scia al recupero delle quotazioni del greggio.
In deciso rialzo anche Piazza Affari, maglia rosa tra gli Eurolistini. Il Ftse Mib ha chiuso infatti a +2,8% in scia al calo dello spread, dopo le aperture del governo nei confronti dell’Ue.
In recupero anche il prezzo del petrolio dopo il forte sell-off della scorsa ottava, con Wti a 51,7 $/bl (+2,5%) e Brent a 60,5 $/bl (+2,9%) poco dopo la chiusura di ieri.
Gli acquisti sono tornati nonostante la produzione dell’Arabia Saudita, secondo indiscrezioni, abbia superato gli 11 milioni di barili/giorno e il presidente americano Trump continui a mettere pressione a Riyad per tenere bassi i prezzi.
Il tutto nell’attesa delle mosse dell’Opec+, i cui principali membri si incontreranno questo weekend al G20 di Buenos Aires, in vista del meeting di Vienna del prossimo 6 dicembre.
Sull’azionario, forte rimbalzo tra le big per Saipem (+10%), migliore del Ftse Mib, che beneficia anche dell‘upgrade da “hold” a “buy” da parte di HSBC.
Acquisti anche su Tenaris (+2,8%) ed Eni (+1,7%), che ha rafforzato la partnership con Sonatrach nelle energie rinnovabili.
Tra le Mid Cap, positiva Maire Tecnimont (+2,4%) mentre si è mossa in controtendenza Saras (-0,4%), che ha reso noto l’EMC Benchmark, rimasto sostanzialmente stabile a 4 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in lieve rialzo Gas Plus (+0,9%) mentre corre d’Amico (+5,5%) che aprirà oggi il secondo periodo di esercizio dei warrant 2017-2022.
