Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, non taglia la rete di sportelli postali, ma anzi vuole investire anche su quelli dei comuni più piccoli.
“Oggi davanti a voi io, a nome di tutta l’azienda e dei suoi 130 mila colleghi, prenderò dieci impegni”, ha promesso Del Fante in un incontro con i sindaci dei piccoli paesi, “in tutti i piccoli comuni non verranno chiusi o ridimensionati gli uffici postali. Noi vogliamo popolare gli uffici con nuovi servizi per permettere alla gente di continuare a vivere nelle zone più marginali. Gli uffici saranno potenziati nei comuni turistici e sorvegliati da telecamere. E nei 254 paesi senza ufficio postale installeremo nuovi sportelli e il servizio a domicilio su prenotazione”.
La scommessa è che il volume delle consegne dei pacchi possa triplicare nei prossimi anni grazie all’e-commerce, riuscendo a compensare le perdite sull’attività caratteristica di consegna delle buste.
“Ieri abbiamo toccato il record storico di pacchi consegnati in un giorno: abbiamo superato 1 milione. In tutta la settimana scorsa ne sono stati consegnati 2,3 milioni”, ha puntualizzato il manager.
Del Fante ha inoltre aggiunto, sulla questione della chiamata a raccolta da parte del governo delle aziende pubbliche per il sostegno dell’economia e il coinvolgimento di particolari progetti come il salvataggio di Alitalia, che Poste Italiane essendo quotata dovrà rispettare le promesse agli investitori fatte nel piano industriale “Deliver 2022”.
Intanto a Piazza Affari i titoli del gruppo romano cedono poco prima delle 13:00 lo 0,2% a 6,8 euro.