Le azioni di Banco Bpm accelerano la corsa a Piazza Affari e attorno alle 12:45 segnano un incremento del 5,3% a 2,12 euro, riuscendo a riagganciare le quotazioni di inizio ottobre.
C’è attesa in Borsa per le novità riguardo alle offerte sui crediti deteriorati che dovrebbero essere esaminate domani dal consiglio di amministrazione dell’istituto di credito presieduto da Carlo Fratta Pasini.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, la gara si sarebbe ristretta tra due candidati le cui offerte sarebbero state giudicate più favorevolmente da un primo esame.
A superare il primo vaglio sarebbero state, secondo fonti di stampa, la cordata formata da doBank, Fortress e Illimity e quella costituita da Fonspa e Elliott. A questi due gruppi la banca avrebbe chiesto un ultimo sforzo per migliorare all’insù il prezzo offerto, soprattutto per la tranche maggiore, quella che arriverebbe vicina agli 8,5 miliardi e che potrebbe ricomprendere anche la cessione della piattaforma per la gestione degli Npl. Un’operazione che ricalca quella effettuata da Intesa Sanpaolo con Intrum.
Sembrerebbe fuori dai giochi, invece, il consorzio formato da Christofferson, Robb&Company, Davidson Kempner e Prelios, che avrebbe posto troppe condizioni.