Mps decide di aspettare tempi migliori per completare il proprio programma di emissioni di bond subordinati.
L’istituto di credito guidato da Marco Morelli ha rinviato al 2019 il proprio programma di raccolta per 750 milioni previsto entro il 2018.
La tranche da 750 milioni faceva parte del piano concordato con la Commissione Europea e la Bce, che per Mps prevedeva emissioni pari a 1,5 miliardi di titoli subordinati.
La banca era riuscita a cogliere una finestra nella prima parte dell’anno portare a termine con successo il collocamento di 750 milioni di bond Tier2 a un tasso del 5,4%, dimostrando di riuscire a conquistare ancora la fiducia degli investitori istituzionali.
Le condizioni di mercato attuali renderebbero la replica dell’operazione troppo onerosa, da qui la decisione di rimandare.