Torna in negativo il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,8% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.
Seduta debole anche per gli Eurolistini, con il Ftse Mib a -0,4 per cento, frenati anche dall’apertura in rosso di Wall Street sul riaccendersi delle tensioni commerciali.
Poco mosse le quotazioni del greggio, con Wti a 51,6 $/bl (flat) e Brent a 60,4 $/bl (-0,1%) poco dopo la chiusura, nell’attesa del dato Eia sulle scorte Usa e degli incontri tra i membri dell’Opec+ in programma nel fine settimana al G20 di Buenos Aires.
Sull’azionario, vendite sulle tre big Tenaris (-1,9%), Eni (-0,7%) e Saipem (-1,1%).
Quest’ultima, tra le più penalizzate ad inizio sedute, è stata poi favorita dall’upgrade da “neutral” ad “outperform” da parte di Exane, con target price fissato a 4,9 euro.
Tra le Mid Cap, in rosso Saras (-1,9%) e Maire Tecnimont (-0,5%), che ha lanciato la nuova business unit NextChem, incentrata sulla transizione energetica. In quest’ambito, la società ha poi annunciato una partnership con ENEA.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, forte rialzo per d’Amico (+14,2%) nel primo giorno del secondo periodo di esercizio dei warrant. Chiusura in lieve progresso per Gas Plus (+1,3%) che ha fatto il punto sull’andamento del business.