Poste Italiane avrebbe allo studio lo spin-off del patrimonio immobiliare non considerato strategico, sia detenuto direttamente sia tramite Europa Gestione Immobiliare (Egi), posseduta per il 55% dal gruppo romano e per il 45% dalla controllata Poste Vita. Il valore complessivo degli immobili in questione corrisponderebbe a circa 500 milioni.
Secondo rumor di stampa, tali asset verrebbero fatti confluire in un fondo immobiliare costituito ad hoc, che sarà poi gestito da Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr (Cdpi Sgr). L’obiettivo sarebbe di arrivare a cedere man mano i vari immobili oppure potrebbero essere poi vendute le quote del fondo una volta creato.
L’operazione, in corso di valutazione già da alcune settimane, dovrebbe essere portata a termine entro il prossimo mese di dicembre.
Per quanto riguarda Egi, verrebbero conferiti una serie di uffici distribuiti in varie città italiane allo stato attuale vuoti o locati a terzi.
Sempre secondo le stesse indiscrezioni, l’operazione potrebbe suscitare l’interesse di alcuni player internazionali specializzati nell’acquisizione diretta o indiretta di immobili da valorizzare.