Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso la seduta in sostanziale parità (+0,1%), sottoperformando l’indice di riferimento europeo (+0,6%), ma sovraperformando il Ftse Mib (-0,4%).
Tra le Big la migliore, seppure sottotono, è stata Italgas (+0,3%), seguita da Terna ed Enel, entrambe a +0,2 per cento.
In flessione A2A (-0,5%) e Snam (-0,9%), che ha emesso un private placement per un ammontare di 300 milioni, come riapertura dell’emissione obbligazionaria a tasso fisso già in circolazione, con scadenza 18 settembre 2023 e cedola annua dell’1 per cento.
Tra i titoli a media capitalizzazione, in luce Falck Renewables (+2,5%), che ha perfezionato l’acquisizione del 49% di Energia Eolica de Castilla (EEC) da ASCIA Renovables, il cui contratto preliminare era stato sottoscritto lo scorso luglio. Il prezzo complessivo per l’acquisizione del 100% delle quote è di circa 1,2 milioni.
Segue, con un certo distacco, Iren (+0,4%). Al riguardo si segnala che il Comune di Torino, tramite Finanziaria Città di Torino Holding (FCT), ha comunicato che UniCredit Corporate & Investment Banking, in qualità di Sole Bookrunner ha completato il collocamento di complessive 32.931.830 azioni ordinarie di Iren, pari al 2,5% del capitale sociale ad un prezzo unitario pari a 1,85 euro per un controvalore pari a circa 61 milioni. All’esito dell’operazione la partecipazione di FCT nella società scenderà dal 16,3% al 13,8%.
Le azioni Hera hanno chiuso in perfetta parità.
Tra le Small Cap, debolmente positiva Alerion Clean Power (+0,4%). Acsm-Agam chiude in parità.
In coda K.R. Energy, in flessione dello 0,7% per cento.