Intesa SP – JP Morgan riduce la quota aggregata al 6,95%

JP Morgan ha ridotto la propria partecipazione aggregata nel capitale di Intesa Sanpaolo dal 7,353% al 6,952%, di cui l’1,941% (dal 3,009% precedente) fa riferimento a diritti di voto mentre il resto è detenuto come quota potenziale.

È quanto emerge dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti. L’operazione risale allo scorso 20 novembre.

Nel dettaglio, il 3,682% è relativo a contratti di opzione “call” con data di scadenza compresa tra il 20 dicembre 2018 e il 17 dicembre 2021 e contratti di opzione “put” con data di scadenza compresa tra il 20 dicembre 2018 e il 17 dicembre 2022.

Il restante 1,328% fa riferimento a contratti di opzione “call” con data di scadenza compresa tra il 23 novembre 2018 e il 4 dicembre 2019, a contratti di opzione “put” con data di scadenza compresa tra il 28 novembre 2018 e l’11 dicembre 2018; a “equity swaps” con data di scadenza compresa tra 30 novembre 2018 e il 13 luglio 2023 e a contratti “future” con data di scadenza compresa tra 21 dicembre 2018 e e il 17 dicembre 2021.