Oil & Gas – Settore debole con nuovo aumento delle scorte Usa, a picco Tenaris (-7,1%)

Seduta in lieve calo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso a -0,5% rispetto al +0,1% del corrispondente indice europeo.

Poco mosse anche le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib a -0,2 per cento, mentre sullo sfondo rimangono le tensioni Usa-Cina e le discussioni tra Roma e Bruxelles sulla manovra.

Deboli le quotazioni del greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 51,5 e 60,2 dollari al barile, a seguito del decimo incremento consecutivo delle scorte Usa.

Sull’azionario, poco mosse tra le big Saipem (-0,1%) ed Eni (-0,3%) mentre affonda Tenaris (-7,1%) dopo l’accusa di corruzione mossa a Paolo Rocca, presidente e Ceo.

Tra le Mid Cap, bene Maire Tecnimont (+3,2%) mentre perde terreno Saras (-2,8%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in rialzo frazionale Gas Plus (+0,9%) mentre tornano le vendite su d’Amico (-5%).