Carige – Il fondo Attestor potrebbe essere interessato a quota bond

Il fondo Attestor, secondo fonti di stampa, potrebbe essere interessato a una quota dei titoli subordinati emessi da Carige.

Dopo la conferma che lo Schema Volontario sottoscriverà la propria quota dell’emissione Tier2 per una cifra pari a 320 milioni, bisogna vedere se ci sarà domanda per la restante tranche che potrà arrivare fino a 80 milioni.

Investitori istituzionali e soci avranno tempo per comprare da oggi fino alla data in cui il consiglio di amministrazione della banca stabilirà le condizioni definitive dell’aumento di capitale. Tra gli azionisti solo Raffaele Mincione si è detto disponibile all’investimento fino a 20 milioni, a condizioni che non sono note. Gli altri azionisti, da Vittorio Malacalza ad Aldo Spinelli, per il momento pare si vogliano tirare indietro.

Il bond, che sarà emesso alla pari, offre un tasso di interesse molto elevato, pari al 13% che sarà pagato esclusivamente in denaro. Tuttavia, sebbene abbia scadenza a dieci anni, entro il prossimo aprile dovrebbe essere rimborsato con il ricavato dell’aumento di capitale da 400 milioni che sarà messo ai voti dell’assemblea straordinaria di Carige il 22 dicembre.

Il board si è però riservato la possibilità di rimborsare il debito in azioni, previa l’approvazione dell’aumento e le necessarie autorizzazioni. Le condizioni a cui ciò avverrà sono contenute nel regolamento delle obbligazioni che sarà reso noto.

Il fondo Attestor ha già effettuato alcune operazioni finanziarie in Italia, quali l’acquisto della Bim, e ha un particolare focus sulle ristrutturazioni bancarie, come è il caso dell’austriaca Kommunalkredit e dell’islandese Arion Bank.