La sede centrale di Francoforte di Deutsche Bank è ancora sotto perquisizione da parte delle autorità tedesche dopo le sospette transazioni di denaro legate al caso Panama Papers.
Intorno alle 13:50 il titolo sul listino di Francoforte sta perdendo il 2% scendendo al nuovo minimo storico di 8,09 euro.
Nella mattinata di ieri diverse sedi della banca tedesca, tra cui l’headquarter, erano state perquisite dalle forze di polizia e funzionari del pubblico ministero alla ricerca di documentazione relativa alle transazioni sospette effettuate da società off-shore in paradisi fiscali tramite Deutsche Bank, la quale non avrebbe comunicato alle relative autorità i movimenti sospetti.
Solo nella giornata di ieri il titolo aveva perso il 3,3%, passando da 8,57 euro a 8,28 euro. La banca è in evidente difficoltà e le valutazioni dei 33 analisti raccolte da Bloomberg contano 17 ‘sell’, 14 ‘neutral’ e 2 ‘buy’, di cui l’ultimo risale allo scorso maggio.
In base agli aggiornamenti più recenti raccolti da Bloomberg, a partire da metà novembre, su dieci analisti, sei consigliano di vendere e 4 di tenere il titolo in portafoglio e indicano un target price medio di 9,06 euro.
Christian Sewing, nominato lo scorso aprile nuovo Ceo, è il quarto dell’istituto tedesco dal 2015 e deve riuscire nell’impresa di ristrutturare una banca che ha perso il 48% del valore in Borsa da inizio anno, che ha registrato elevati costi fissi e ricavi in diminuzione del 9% nei primi nove mesi del 2018.
A questi problemi si aggiunge una lunghissima serie di inchieste giudiziarie, che ha visto il colosso teutonico protagonista negli ultimi dieci anni e che ha inevitabilmente condizionato l’immagine pubblica ed allontanato investitori. Secondo quanto riporta Bloomberg, Deutsche Bank ha pagato circa 18 miliardi di multe legate a vicende giudiziarie dal 2008 ad oggi.
Le multe riguardano violazioni di ogni genere. Nello specifico, è stata coinvolta in operazioni illecite sulle Mortgage Back Security che hanno contribuito alla crisi globale, nella manipolazione del Libor, ha aiutato investitori russi a far uscire 10 miliardi di dollari da Uk e Usa, ed è stata condannata anche per trading Fx illeciti negli Usa.
Una lunga lista, a cui si aggiunge il processo in corso per un sospetto coinvolgimento nella crisi di Mps e le recenti accuse che la vedrebbero al centro del riciclaggio di denaro tramite la filiale estone di Danske Bank.