Un’anticipazione sul mercato televisivo del 2018 presentato da ITMedia Consulting, ha evidenziato il ritorno della crescita del comparto dopo la frenata registrata nel 2017.
Il rapporto completo sul mercato televisivo nazionale 2018-2020, che verrà pubblicato il prossimo 13 dicembre dalla società di consulenza, sottolinea come anche la pay-TV, dove il video on-demand raggiunge ormai in termini di penetrazione numeri paragonabili a quelli del satellite e largamente superiori al digitale terrestre, stia assumendo caratteristiche del tutto nuove e sempre più vicine a quelle del Nord Europa e del Nord America.
Ne consegue, secondo il rapporto, che a fronte di una crescita dei contenuti video sempre più pervasiva e generalizzata, il mercato televisivo cresce complessivamente intorno al 2 per cento.
La pay-TV nelle varie componenti cresce in maniera più evidente, attorno al 6%, frutto dei buoni risultati di Sky e dell’esplosione dei servizi on-demand, Netflix su tutti.
La pubblicità dopo il calo dello scorso anno cresce meno dell’1 per cento. Numeri deludenti in un anno caratterizzato da grandi eventi sportivi, caratteristica che accomuna tutti gli anni pari.
Quest’anno è toccato al Mondiale di calcio, dove, pur scontando l’assenza dell’Italia, Mediaset ha tratto vantaggio più degli altri broadcaster dall’offerta globale in chiaro di tutte le partite per crescere in maniera leggermente superiore alla media.