Sale dell’1,8% nella seduta di ieri l’indice settoriale della Moda che sovraperforma il corrispondente indice europeo di confronto (+0,1%). Poco sopra la parità Piazza Affari (+0,2%).
A prendersi la scena nella scorsa giornata sono state le parole del Presidente della Fed, Jerome Powell, il quale ha riferito che i tassi di interesse sono appena al di sotto del livello neutrale, lasciando filtrare un possibile rallentamento del rialzo dei tassi per il 2019. Inoltre oggi si apre il vertice del G20 di Buenos Aires e domani a margine dello stesso è previsto un incontro tra i principali leader di Usa e Cina per raggiungere un’intesa commerciale.
Tra le big del settore svetta Luxottica, in progresso del 4,3 per cento. EssilorLuxottica è salito al 93,3% del capitale , dopo i risultati provvisori derivanti dal termine del periodo di adesione all’offerta pubblica di scambio obbligatoria sulle azioni ordinarie in circolazione di Luxottica Group. Il presidente esecutivo, Leonardo Del Vecchio, ha presentato ufficialmente EssilorLuxottica agli stakeholders e alla comunità finanziaria. Nel dettaglio il gruppo possiede 150mila dipendenti, ha un fatturato di 16 miliardi realizzato in oltre 150 paesi e vanta una capitalizzazione di Borsa di circa 40 miliardi di euro.
Bene Moncler (+0,7%), che ha presentato l’unica offerta al bando del comune di Milano per lo spazio attualmente occupato da Urban Center, un’area di 748 metri quadrati, in Galleria Vittorio Emanuele II.
Realizzi contenuti su Ferragamo, che ha ceduto lo 0,1 per cento.
Brunello Cucinelli (+0,8%) si prende la scena tra Mid Cap, seguita da Tod’s (+0,2%).
Tra le altre società meno capitalizzate, si evidenzia il rosso di Stefanel (-4,8%), il cui board ha esaminato la posizione finanziaria netta consolidata al 31 ottobre 2018 : indebitamento finanziario netto pari a 62,5 milioni, in aumento dai 43,9 di dicembre 2017 e sostanzialmente in linea con i 62,2 milioni di fine settembre scorso.