Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,3%, sottoperformando sia con il London Ftse Aim 100 (+0,3%) che il London Ftse Aim All Share (+0,3%).
Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 2.710.732 azioni, in linea rispetto al volume medio delle 5 sessioni precedenti.
Il Ftse Aim Servizi Finanziari ha registrato un calo dello 0,2 per cento.
Continua la corsa Assiteca (+2%) che ha scambiato 2.250 azioni contro la media di 5.100 titoli nelle ultime cinque sedute.
Segno positivo su Capital for Progress 2 (+1,1%).
In parità Spaxs che ha scambiato 10.200 azioni. La spac ha recentemente approvato la business combination con Banca Interprovinciale. Inoltre, ieri 29 novembre ha comunicato di aver acquistato un ulteriore portafoglio di Npl, portando così il valore totale di Npl detenuti a 1 miliardo.
In parità anche Life Care Capital che però registra un alto volume di scambi, pari a 40.500 contro una media di 6mila titoli trattati. Si ricorda che il 28 novembre c’è stato un cambio tra i membri del Scientific Advisory Board.
Perde terreno Ideami (-0,8%) che ha scambiato 78.800 azioni contro una media di 56mila titoli. Il 26 novembre ha comunicato che il 3 dicembre si terrà l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per approvare le delibere inerenti la business combination con Agrati.
Vendite anche su Industrial Stars of Italy 3 (-1%) che ha scambiato 11.900 azioni contro una media di 13mila pezzi nelle ultime cinque sedute.
Maglia nera per Ambromobiliare, che ha ceduto il 2,3 per cento.
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