Settimana in recupero per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse cinque sedute ha guadagnato 1,6 punti percentuali mentre l’Euro Stoxx Oil & Gas ha messo a segno un +2,6 per cento.
Ancora deboli, dopo il crollo dell’ottava precedente, le quotazioni del greggio con Wti a 51 $/bl (-0,6% w/w) e Brent a 58,7 $/bl (-0,6% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì.
In vista del meeting dell’Opec+ di giovedì, questo fine a settimana al G20 di Buenos Aires si sono incontrati il presidente russo Vladimir Putin e il principe saudita Mohammed Bin Salman.
I due leader si sono confrontati sui possibili tagli alla produzione da introdurre nel 2019 che però vedono i due principali azionisti dell’Opec+ su due sponde differenti.
La Russia ha infatti spesso affermato di trovarsi a suo agio con l’attuale livello dei prezzi, ritenuto equo sia per il mercato che per i produttori, e di non avere intenzione di ridurre l’output entro fine anno.
L’Arabia invece ritiene necessario un taglio della produzione di almeno un milione di barili/giorno per poter, fra le altre cose, far quadrare il proprio budget.
Allo stesso tempo però Riyad deve fare i conti con le pressioni del presidente americano Trump, che anche la scorsa settimana ha ribadito il desiderio di mantenere i prezzi bassi.
Intanto la produzione saudita ha superato gli 11 milioni di larili/giorno mentre i dati Eia hanno mostrato il decimo incremento consecutivo delle scorte Usa.
Sull’azionario, deciso rimbalzo per Saipem (+10,6%) favorita dall’upgrade da “hold” a “buy” da parte di HSBC e di quello da “neutral” ad “outperform” da parte di Exane.
Positiva anche Eni (+1,3%) che ha rafforzato la partnership con Sonatrach nelle energie rinnovabili.
Crolla invece Tenaris (-8,6%) appesantita dall’accusa di corruzione mossa a Paolo Rocca, presidente e Ceo del gruppo.
Tra le Mid Cap, in corsa Maire Tecnimont (+6,9%) che ha lanciato la nuova business unit NextChem, incentrata sulla transizione energetica. In quest’ambito, la società ha poi annunciato una partnership con ENEA.
Vendite invece su Saras (-4,8%) nonostante l’EMC Benchmark sia rimasto sostanzialmente stabile a 4 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, rally di d’Amico (+41,9%) nella settimana dell’apertura del secondo periodo di esercizio dei warrant 2017-2022.
Inoltre, la società ha annunciato la vendita e il “lease back” di una nave che ha generato cassa per 8,6 milioni di dollari.
Acquisti anche su Gas Plus (+4,4%) che ha fatto il punto sull’andamento del business.