Seduta difficile per Banca Intermobiliare (Bim) a Piazza Affari nel secondo giorno dell’aumento di capitale. Intorno alle 09:30 le azioni registrano un pesante calo del 6,5% a 0,19 euro, finendo in asta di volatilità. Il tutto dopo il rimbalzo del 5,2% messo a segno ieri.
Ieri è iniziato il suddetto aumento di capitale della private bank torinese e la negoziazione sull’Mta dei relativi diritti di opzione, che potranno essere trattati fino al prossimo 11 dicembre ed esercitati fino al prossimo 17 dicembre.
Il cda di Bim, lo scorso 27 novembre, aveva approvato i termini dell’aumento del capitale sociale a pagamento per un importo (comprensivo di sovrapprezzo) di massimi 91 milioni, da eseguirsi mediante emissione di azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, da offrirsi in opzione agli azionisti.
Nel dettaglio, le azioni sono offerte in opzione a tutti gli azionisti al prezzo di sottoscrizione di 0,166 euro per azione (di cui 0,001 euro a titolo di capitale sociale e 0,165 euro a titolo di sovrapprezzo) nel rapporto di opzione di 183 azioni di nuova emissione ogni 50 azioni possedute. Di conseguenza, saranno emesse complessive massime 547.653.486 nuove azioni per un controvalore complessivo di 90.910.478,69 euro.