Avvio di settimana in rialzo per il settore Oil & Gas con il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, in scia al rimbalzo delle quotazioni del greggio, ha chiuso a +1,7% rispetto al +1,6% del corrispondente indice europeo.
In deciso rialzo che gli Eurolistini, con il Ftse Mib a +2,3 per cento, dopo la tregue commerciale raggiunta tra Usa e Cina in tema di dazi sulle importazioni.
L’accordo ha innescato il ritorno di una spinta rialzista sul prezzo del petrolio, con Wti a 52,2 $/bl (+2,4%) e Brent a 60,7 $/bl (%+2,1) poco dopo la chiusura di ieri.
Il petrolio è stato inoltre trainato dalla rinforzata prospettiva di nuovi tagli alla produzione dopo l’accordo raggiunto al G20 tra Russia e Arabia Saudita e la riduzione di 325mila barili/giorno annunciata dalla provincia canadese dell’Alberta.
La dinamica ha inciso sull’azionario, dove Saipem (+5,5%) ha proseguito il recupero avviato nella scorsa ottava, seguita da Tenaris (+3,4%) ed Eni (+1,9%).
In progresso anche le Mid Cap Maire Tecnimont (+2,3%) e Saras (+0,4%), che ha riportato il dato sull’EMC Benchmark, sceso al di sotto di 3 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, rally di d’Amico (+14,4%) in scia all’upgrade a “buy” da parte di Kepler Cheuvreux. In lieve flessione invece Gas Plus (-0,4%).
