Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,2%, sottoperformando sia con il London Ftse Aim 100 (+1,2%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,9%).
Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 5.288.381 azioni, in linea rispetto al volume medio delle 5 sessioni precedenti.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha registrato un calo dello 0,5 per cento.
Migliore del comparto Industrial Stars of Italy 3 (+0,2%) che ha scambiato un volume di 2.700 azioni, molto inferiore rispetto alla media di 11 mila.
In parità Life Care Capital che però registra un alto volume di scambi, pari a 37.400 contro una media di 15.300 titoli trattati negli ultimi cinque giorni. Si ricorda che il 28 novembre c’è stato un cambio tra i membri del Scientific Advisory Board.
Vendite su Ideami (-0,2%) dopo che i soci nella giornata di ieri, 3 dicembre, non hanno approvato la business combination con Agrati. Il volume delle azioni scambiato è comunque molto basso, pari a 7mila contro la media di circa 66mila.
Perde terreno Spaxs (-0,4%) che ha scambiato 14mila azioni, in linea con la media degli ultimi cinque giorni. La spac ha recentemente approvato la business combination con Banca Interprovinciale. Inoltre, ieri 29 novembre ha comunicato di aver acquistato un ulteriore portafoglio di Npl, portando così il valore totale di Npl detenuti a 1 miliardo.
Vendite su First Capital (-2,9%). Si ricorda che di recente ha investito 2,5 milioni in Tps.
Archimede la peggiore (-3,3%). Riguardo quest’ultima, il 28 novembre alcune fonti di stampa hanno riportato che la spac sarebbe impegnata nella creazione di due partnership nel settore assicurativo, una con Neoassurance e una con Yolo e che potrebbe diventare il partner assicurativo nel ramo danni per Sparkasse.
Archimede ha inoltre definito la business combination con Net Insurance che ha chiuso la seduta in calo del 2,3 per cento.
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