Chiusura in ribasso per le borse europee appesantite nel finale anche dall’andamento negativo di Wall Street, mentre si è affievolito l’entusiasmo seguito alla tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina annunciata nel weekend. A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta con un -1,4% a 19.353 punti.
In rosso l’automotive, dopo essere stato tra i principali protagonisti del rally di lunedì in scia all’allentamento delle tensioni commerciali. Pechino però non ha confermato la riduzione delle tariffe sulle importazioni di veicoli annunciata da Trump, mentre gli operatori hanno cominciato a interrogarsi sulla reale capacità delle due super potenze di raggiungere un accordo di lungo termine.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -1,6%, rispetto al -2,5%del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto male in particolare Cnh (-3,8%) dopo il forte rialzo della seduta precedente, nonostante Moody’s abbia alzato il rating della società a livello investment grade.
In rosso anche Pirelli (-3,2%), Brembo (-3%) e Fca (-2%), con quest’ultima penalizzata anche dal calo delle immatricolazioni in Italia a novembre. Limita le perdite Ferrari (-0,5%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni positiva Piaggio (+0,2%), sostenuta dai dati sulle vendite del mercato italiano delle due ruote lo scorso mese, mentre gli acquisti hanno premiato Carraro (+1,4%) e Pininfarina (+1,4%).