Banco Desio ha comunicato che il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi contro i decreti del Mef dell’aprile 2015 avanzati da ex esponenti della controllata Banca Popolare di Spoleto (Bps), nonché della sua precedente controllante Spoleto Credito e Servizi (Scs).
Tali decreti confermavano le disposizioni del ministero del febbraio 2013 sulla richiesta di procedura di amministrazione straordinaria della Banca Popolare di Spoleto e della Spoleto Credito e Servizi.
Il Tar del Lazio ha dichiarato le censure in parte inammissibili e in parte infondate, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese processuali.
Alle 12:30 a Piazza Affari le azioni di Banco Desio segnano un calo dello 0,6% a 1,79 euro, in controtendenza rispetto all’indice di settore che guadagna lo 0,6 per cento.