Seduta in frazionale ribasso per il settore Commercio che ha riportato un -0,5 per cento, al di sopra sia del corrispondente indice europeo (-0,7%) sia del Ftse Mib (-1,4%).
A pesare un rinnovato clima di incertezza con gli operatori che si interrogano sull’effettiva possibilità di un’intesa tra Stati Uniti e Cina.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +0,9 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Parmalat (+0,9%).
Il gruppo Lactalis, già titolare dell’89,63% di quest’ultima, ha acquistato attraverso la controllata Sofil, 114.546.237 azioni della società emiliana, salendo così al 95,805 per cento.
Pertanto è sorto in capo a Sofil l’obbligo di acquistare dai restanti azionisti Parmalat che ne facciano richiesta tutte le 75.766.868 azioni residue.
L’adempimento dell’obbligo di acquisto comporterà la revoca della quotazione delle azioni Parmalat dal Mercato Telematico Azionario.
Tra le Small la migliore è stata Massimo Zanetti Beverage (+1,4%).
Positive anche Centrale del Latte d’Italia (+0,7%), Ivs (+0,6%) ed ePrice (+0,5%).
Bioera ha invece ceduto l’1,8 per cento. Si riporta che Bracknor Investment ha richiesto la conversione di 7 obbligazioni parte della quarta tranche, emessa lo scorso 6 agosto, del prestito obbligazionario convertibile.