Mediobanca – Ok dei soci al patto di consultazione sul 19,82% del capitale

I partecipanti del patto di sindacato di Mediobanca, che non ne hanno dato disdetta entro il 30 settembre 2018 e portatori del 19,82% del capitale della banca, hanno concordato all’unanimità di dare seguito allo stesso, in scadenza il 31 dicembre 2018, sottoscrivendo una nuova versione, unicamente di consultazione.

Il nuovo accordo non prevede impegni né di blocco né di voto sulle azioni apportate. Il via libera è arrivato dopo la riunione di oggi sotto la presidenza di Angelo Casò.

La raccolta delle sottoscrizioni – si legge nella nota – “verrà avviata nei prossimi giorni (previo espletamento delle procedure interne deliberative da parte di ciascuno dei partecipanti), per concludersi entro il 31 dicembre 2018; il nuovo accordo avrà efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2019”.

L’accordo ha durata sino al 31 dicembre 2021 e si rinnova automaticamente per periodi di tre anni, fra i partecipanti che non ne abbiano dato disdetta almeno tre mesi prima della scadenza originaria o prorogata.

Il patto di consultazione coinvolge i seguenti soci: UniCredit, il Gruppo Mediolanum, Schematrentatré, FIN.PRIV., Fininvest, il gruppo Gavio, il gruppo Ferrero, il gruppo Pecci, Angelini Partecipazioni Finanziarie, Sinpar, Mais Partecipazioni Stabili, Finprog Italia, Vittoria Assicurazioni e Romano Minozzi.

I partecipanti al patto – sottolinea il comunicato – “confermano il comune interesse alla crescita del gruppo, assicurandone unità di indirizzo nel rispetto della tradizione di autonomia e indipendenza”.