Giornata debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,5% rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo.
Seduta in territorio negativo anche per i principali Eurolistini, non favoriti dall’avvio in rosso a Wall Street, con il Ftse Mib a -1,4 per cento.
Poco mosse le quotazioni del greggio, con Wti a 53 $/bl (flat) e Brent a 62 $/bl (+0,6%) poco dopo la chiusura di ieri, che rallentano dopo le dichiarazioni caute dell’Arabia Saudita sui tagli produttivi.
Il Ministro dell’Energia Khalid Al-Falih, pur ritenendo la presenza di un eccesso di offerta sul mercato, ha infatti dichiarato che l’introduzione e la misura delle riduzioni devono ancora essere ancora studiate in modo definitivo e approvate da tutta l’Opec+.
Sull’azionario, azzerano i guadagni della mattinata le big del settore Eni (-0,7%), Tenaris (-1,3%) e Saipem (-2%), che chiudono in territorio negativo.
In rosso anche le Mid Cap Saras (-1,3%) e Maire Tecnimont (-0,6%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, chiude in ribasso dopo il rally di inizio seduta d’Amico (-1,6%) mentre si è mossa in controtendenza Gas Plus (+1,3%).
