Il Ftse Italia Tecnologia si rimangia parte dei guadagni di lunedì e chiude la seduta di martedì in calo del 2,9%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,3%) e il Ftse Mib (-1,4%).
Giornata sottotono per le borse continentali, in scia al ridimensionarsi dell’ottimismo che aveva sostenuto i listini in avvio di settimana dopo l’accordo commerciale tra Usa e Cina. Il silenzio di Pechino e la mancanza di ulteriori dettagli da parte di Washington hanno infatti smorzato l’entusiasmo, riaccendendo qualche dubbio sull’effettiva riduzione delle tensioni. Intanto gli investitori osservano alcuni movimenti anomali della curva dei rendimenti Usa, interpretati da certi operatori come segnali recessivi.
Tornando al comparto IT di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi in ribasso del 3,2%, scontando i dubbi sui rapporti commerciali Usa-Cina e qualche presa di beneficio dopo il +6% di lunedì.
Debole la tlc Telecom Italia (-0,9%), così come la mid cap Reply (-1%).
Fra le small cap avanza Fullsix (+4,8%), dopo la conversione parziale di un credito per 500 mila euro, da parte dell’azionista di riferimento Orizzonti Holding, a copertura della perdita di 2,35 milioni registrata al 30 novembre.
Ben intonata anche Piteco (+4,3%), vendite su Exprivia (-7,8%), Acotel Group (-3,8%) e di nuovo su It Way (-3,7%).
Nuovamente negativa Digital Bros (-1,7%) che sconta le incertezze legate al possibile ritardo nel lancio del videogioco OVERKILL’s The Walking Dead e un downgrade di Banca Akros.