Vola a Piazza Affari Trevi che, intorno alle 11:30, è entrata in asta di volatilità con un rialzo teorico del 25,7% a 0,352 euro, dopo aver aperto solo meno di mezz’ora prima.
La performance beneficia in parte dell’annuncio della cessione del business Oil & Gas, rappresentato da Drillmec e Petreven, a Megha Engineering & Infrastructure (MEIL) per 140 milioni escluso il debito.
La società, in vista della manovra di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione del debito, si concentrerà dunque sul business delle fondazioni abbandonando il settore petrolifero, che negli ultimi anni ha subito una decisa contrazione e generato, secondo le stime, buona parte dell’attuale indebitamento.
L’annuncio ha inoltre spinto Kepler Cheuvreux ad alzare il giudizio da “reduce” a “hold” con prezzo obiettivo a 0,35 euro.
Secondo la banca d’investimento Trevi, pur non liberandosi dell’indebitamento legato al business Oil & Gas, dovrebbe riscontrare un effetto positivo sulle azioni grazie al termine delle perdite legate alla divisione.
Si segnala infine che il prossimo 16 dicembre il consiglio di amministrazione di Trevi si riunirà per approvare la manovra di ristrutturazione del debito e rafforzamento patrimoniale e il nuovo piano industriale 2018-2022.