Il Tribunale civile di Genova ha respinto la richiesta di risarcimento danni avanzata da Carige nei confronti dell’ex presidente Cesare Castelbarco Albani, dell’ex Ad Piero Luigi Montani e nei confronti del fondo Apollo e della sua controllata Amissima Holding.
È quanto sottolinea la sentenza, che ha condannato la banca ligure (che aveva chiesto danni per 1,25 miliardi) anche al pagamento delle spese giudiziali per un ammontare di 1,5 milioni.
La causa era iniziata due anni fa, dopo che l’assemblea, dietro richiesta della Malacalza Investimenti (entrata da poco nel capitale di Carige), aveva dato il via libera all’azione di responsabilità contro gli ex manager in merito alla gestione della cessione delle compagnie assicurative Amissima Vita e Amissima Assicurazioni al fondo Apollo. Quest’ultimo aveva anche presentato un’offerta per rilevare un pacchetto di Npl e una proposta per entrare nel capitale dell’istituto genovese.
“Confidiamo che questa decisione possa costituire l’occasione per porre la parola fine a tutti i contenziosi avviati da Banca Carige, per potersi concentrare sullo sviluppo del business comune al servizio della clientela”, si legge in una nota del gruppo Amissima.