Gruppo Waste Italia, ammessa dal Tribunale di Milano alla procedura di concordato preventivo, ha comunicato che il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo in continuità aziendale indiretta con assunzione presentato dalla controllata Waste Italia, già approvato a larga maggioranza dai creditori.
Tale omologazione è un passaggio obbligato ai fini dell’esecuzione del provvedimento di revoca dalla quotazione delle azioni sul Mta disposto da Borsa Italiana.
I Cda di Gruppo Waste Italia e della controllata Waste Italia esprimono soddisfazione per un provvedimento che rende definitiva la proposta concordataria della controllata e permette di focalizzarsi nuovamente sul business, concentrando tutte le attenzioni e le risorse necessarie sullo sviluppo dell’attività commerciale e operativa.
Il concordato prevede un piano di continuità indiretta, che si articola sulla presenza
di due assuntori che si distribuiranno attivo e passivo della procedura di concordato in specifiche porzioni, con effetto liberatorio per Waste Italia.
A valle dell’omologazione della proposta concordataria, i passivi stralciati si trasferiranno per assunzione da Waste Italia in capo agli assuntori. Conseguentemente Waste Italia risulterà sgravata nei limiti dello stralcio proposto ai creditori e completamente liberata da tutte le obbligazioni da quando avrà effetto l’assunzione.
La durata del piano, per quanto attiene al pagamento dei creditori concorsuali, dovrebbe protrarsi fino al 31 dicembre 2022, data in cui è previsto il pagamento delle ultime tranche dei debiti tributari e contributivi.
Si ricorda che il titolo Gruppo Waste Italia è sospeso dalle negoziazioni dal 18 maggio 2018.