Seduta in lieve calo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, nell’attesa della decisione dell’Opec+ sui tagli produttivi, ha chiuso a -0,7% rispetto al -1,3% del corrispondente indice europeo.
Con Wall Street chiusa, poco mosso il Ftse Mib (-0,1%) che limita le perdite rispetto al resto degli Eurolistini, ancora appesantiti dai timori legati alla crescita economica e alle tensioni commerciali
In lieve rialzo le quotazioni del greggio, con Wti a 53,4 $/bl (+0,3%) e Brent a 62,3 $/bl (+0,3%) poco dopo la chiusura di ieri, nell’attesa della riunione dell’Opec in programma oggi a Vienna.
Venerdì si terrà invece la riunione allargata dell’Opec+, il cui comitato congiunto di controllo ha dato parere favorevole sui tagli produttivi, non specificandone però la misura.
Sulla questione è intervenuto con un tweet il presidente americano Trump, che ha nuovamente richiesto che l’Opec continui a produrre ai livelli attuali per mantenere bassi i prezzi.
Inoltre, oggi pomeriggio saranno pubblicati i dati Eia sulle scorte Usa che, secondo il consensus raccolto da Bloomberg, potrebbero evidenziare il primo calo dopo dieci incrementi consecutivi.
Sull’azionario, in rosso le tre big del settore Eni (-0,9%), Saipem (-1,7%) e Tenaris (-1,9%).
Tra le Mid Cap, poco mossa Saras (-0,3%) mentre sono state maggiori le vendite su Maire Tecnimont (-3,9%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, leggero recupero per d’Amico (+1,6%) mentre ha chiuso sotto la parità Gas Plus (-0,4%).