Le vendite contraddistinguono la seduta di ieri del Ftse Media Italia che chiude a -2,8% in linea al corrispondente indice continentale di confronto (-2,8%). Negativa anche la Borsa di Milano (-3,5%).
A pesare sulla performance dei principali listini europei l’arresto del Cfo di Huawei che ha riacceso i timori legati ai rapporti Usa-Cina. Weng Wanzhou, figlia del fondatore del colosso tecnologico cinese, è stata fermata su mandato degli Stati Uniti, che ne richiedono l’estradizione.
Un episodio ancora da chiarire, ma che rischia di compromettere le trattative commerciali tra Washington e Pechino e di inasprire il dibattito sul cyber spionaggio cinese che aveva già portato le autorità americane a vietare l’utilizzo di apparecchi Huawei per i dipendenti statali.
Affonda il settore Mediaset (-4,5%) dopo la comunicazione di Borsa Italiana di escludere il titolo del gruppo del Biscione dal Ftse Mib a partire dal prossimo 27 dicembre.
Perde il 4,7% Rcs. Ad interessare la società la nota emersa da fonti di stampa che, citando fonti legali di Blackstone, la disputa legale sulla vendita del 2013 della sede storica di Rcs al fondo potrebbe costare alla casa editrice, se condannata, oltre 100 milioni di dollari.
Lettera anche su Mondadori (-4,2%) e Il Sole 24 Ore (-3,5%).