Rimbalzo in apertura per le borse europee dopo le perdite di ieri, innescate dal riaccendersi dei timori legati alle tensioni commerciali Usa-Cina.
Intorno alle 9:30, a Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 18.830 punti. In recupero anche il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+1,3%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%).
Il recupero è sostenuto anche dalle indicazioni della Fed, che hanno contribuito all’inversione di rotta ieri degli indici a Wall Street.
La banca centrale americana potrebbe infatti effettuare un solo rialzo dei tassi di interesse nel 2019 e iniziare a ridurli già a partire dal 2020. In questo senso, maggiori indicazioni potrebbero arrivare oggi pomeriggio con la pubblicazione del Job Report di novembre.
Sullo sfondo rimangono però i timori di una nuova escalation delle tensioni commerciali dopo l’arresto in Canada del Cfo, e figlia del fondatore, di Huawei, Weng Wanzhou, su mandato degli Stati Uniti per accuse legate alla violazione dell’embargo sull’Iran
Notizia che aumenta l’incertezza sull’esito delle trattative tra Pechino e Washington e sul rispetto della tregua raggiunta al G20, anche se ieri Pechino ha ribadito il proprio impegno a rispettare gli accordi presi.
Focus oggi anche sul mercato petrolifero, con la riunione dell’Opec+ chiamata a deliberare su nuovi tagli produttivi da introdurre nel 2019. Questa mattina, dopo il tonfo di ieri, il Wti scambia a 51,1 $/bl (-0,8%) mentre il Brent quota 59,7 $/bl (-0,6%).
Nel comparto del reddito fisso, lo spread Btp-Bund riparte in lieve calo a 292 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,16 per cento, mentre proseguono le trattative tra Roma e Bruxelles sulla manovra.
Sul Forex il biglietto verde guadagna leggermente terreno nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro a 1,137 e il dollaro/yen a quota 112,8.
Sul fronte macro, ad ottobre in Germania la produzione industriale su base mensile è diminuita dello 0,5%, che segue il +0,1% di settembre e va in controtendenza al +0,3% stimato dal consensus.
L’agenda di oggi prevede poi la produzione industriale e manifatturiera francese di ottobre e il Pil dell’Eurozona del terzo trimestre. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà oltreoceano sul Job Report del mese di novembre.
Tornando a Piazza Affari, scatta in vetta al Ftse Mib MONCLER (+2,6%), seguita da UNIPOL GRUPPO (+2,3%) e CAMPARI (+1,9%). In fondo al listino invece TENARIS (-0,9%).