In occasione dell’esordio di martedì 4 dicembre sulla piattaforma online di Secoo, Andrea Mattesini, responsabile dell’area e-commerce della casa di moda di alta fascia per bambini Monnalisa, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla redazione di Market Insight.
Dopo l’approdo sul canale online per il mercato europeo nel 2006 e i buoni risultati ottenuti in questa area, quando è arrivato il momento di espandersi anche in Asia la strategia del gruppo è stata sin da subito quella dell’approccio polivalente.
Ossia, come spiega il manager “insediarsi fin dal principio affiancando al canale offline, che ad oggi conta 15 negozi diretti in Cina, anche quello online. Questo perché la Cina, con i suoi numeri, rappresenta da questo punto di vista il mercato più interessante a livello mondiale”.
Con 772 milioni di persone che navigano su internet (dato del 2017), 593 milioni di online shopper (nel 2017) e il maggior numero di Millennials attivi nello shopping online, il mercato cinese rappresenta, per il target di riferimento di Monnalisa, ovvero i genitori dei ragazzi 0-16 anni, il panorama più intrigante per la maison di Arezzo.
“Abbiamo deciso di approcciare il mercato digitale cinese in modo differente, rispetto agli standard, vista l’importanza dei portali rispetto al sito internet monomarca.” Ha aggiunto Mattesini. “Infatti, dopo la partnership con Mei.com e Shangpin.com è arrivata quella con Secoo che porta così a tre il numero di piattaforme online dove poter reperire i nostri prodotti nel Paese del Dragone”.
In termini di risultati, “Già dal debutto emergono indicazioni positive ed esiti rassicuranti, che ci fanno ben sperare per il futuro di questa strategia vista la crescita che il canale continua a registrare”.
Per quanto riguarda le aspettative per il futuro del business, la volontà del management in Cina, come sottolineato da Andrea Mattesini, è quella di consolidare il rapporto con i partner attuali ed espandersi con nuovi accordi, facendo leva sinergica con la logistica che supporta i 15 store.
“L’espansione online in Cina sarà resa più funzionale dal servizio logistico diretto, già presente sul territorio. Si tratta di una condizione necessaria che però ci favorisce in termini di sinergie e rende così più efficiente e capillare il brand Monnalisa”.
Strategia analoga è prevista anche su altri mercati, quali Usa, Giappone e Corea.
In termini monetari, infine, l’incidenza degli oneri richiesti per la gestione del portale online e il relativo impatto sui margini operativi, è ad oggi non ancora quantificabile, ma il manager specifica che “visto l’incremento atteso dei volumi di vendita e dei ricavi, ci attendiamo un impatto dei costi di gestione sui margini molto esiguo”.
“Il segreto è quello di essere il più efficienti possibile con il passare del tempo, mano a mano che si apprendono i meccanismi che ti indicano come muoverti all’interno del mercato e con gli operatori locali”, conclude Andrea Mattesini.
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