Dal 20 novembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella diagnosi, applicazione e commercializzazione di soluzioni uditive hanno avviato un movimento ascendente sulla tenuta del supporto statico posizionato in area 13,60 euro. Un movimento, che è stato caratterizzato da alcuni strappi rialzisti, ma che non ha ancora consentito ai corsi delle azioni Amplifon di oltrepassare la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 15,78 euro, né tantomeno la trend line ribassista tracciata in prossimità del massimo storico dello scorso 12 settembre a 20,70 euro.
All’interno di un quadro grafico che rimane quindi negativo in un’ottica di medio periodo, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Enrico Vita potrebbero tentare, già a partire dalla seduta odierna, un attacco alla sopracitata resistenza dinamica, ma anche statica, attualmente passante a 15,78 euro, al di sopra della quale ci sarebbero spazi di crescita fino alla successiva barriera individuabile a 16,04 euro. Nell’ipotesi di rottura al rialzo di questa ulteriore resistenza, i corsi delle azioni Amplifon potrebbero mettere rapidamente nel mirino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 16,31 euro che, una volta raggiunto e superato, consentirebbe di migliorare il quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente negativo) e di puntare verso il successivo target individuabile a quota 16,68 euro.
L’eventuale cedimento del minimo intraday di venerdì a 15,01 euro, al contrario, potrebbe implicare l’aumento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli che il prossimo 27 dicembre entreranno a far parte del principale paniere di piazza Affari, cioè del Ftse Mib, favorendo così una nuova e rapida discesa verso il successivo supporto individuabile a 14,58 euro. L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe consentire la ripresa del movimento discendente di medio periodo, spingendo i corsi delle azioni Amplifon verso i due obiettivi ribassisti di breve/medio periodo individuabili rispettivamente a 14,01 euro prima a quota 13,58 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Amplifon è pari al +20,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,95 euro, con un potenziale rialzista del 9,7 per cento.
Prezzo di riferimento: 15,45 euro
+8,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,68 euro;
+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 16,31 euro;
+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 16,04 euro;
+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,78 euro;
-2,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 15,01 euro;
-5,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,58 euro;
-9,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,01 euro;
-12,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,58 euro.