Il gruppo Anima ha registrato a novembre una raccolta netta positiva di circa 68 milioni, escluse le deleghe assicurative di ramo I, i cui flussi netti nel mese in esame sono stati negativi per 4 milioni. Nello stesso mese del 2017 le sottoscrizioni ammontavano a circa 180 milioni, incluso il ramo I.
Il dato porta il totale della raccolta ex ramo I da inizio 2018 a 1,1 miliardi, contro i 2,7 miliardi dell’analogo periodo del 2018.
Riguardo ai singoli comparti, da inizio anno il gruppo Anima ha realizzato flussi positivi pari a 150 milioni per i fondi aperti, contro gli 1,39 miliardi nel periodo di confronto, e flussi positivi per 920 milioni dalle gestioni individuali ex ramo I, contro gli 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2017. Al contrario, si registra una raccolta netta negativa per 202 milioni per le gestioni individuali di ramo I assicurativo, contro un dato negativo per 1,7 miliardi nei primi undici mesi del 2017.
Il totale delle masse gestite da inizio anno, comprese le gestioni assicurative individuali, si attesta a circa 172,4 miliardi, di cui 82,2 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I. Il dato include le masse derivanti dall’operazione con Poste Italiane, che ha affidato ad Anima gli investimenti dei portafogli di queste polizze.
Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding, ha commentato: “Anche il mese di novembre si è chiuso con un dato positivo per quanto riguarda la raccolta di risparmio gestito; in contesti di elevata volatilità ed incertezza riteniamo premiante avere differenziato in modo significativo la nostra offerta di soluzioni di investimento sui diversi canali distributivi. In questo senso, da questo mese le gestioni assicurative di ramo I registrano un importante aumento dimensionale a seguito dell’avvenuto conferimento delle attività svolte per conto del gruppo Poste Italiane”.