Settimana brillante per il Ftse Italia Commercio (+3,8%) che ha nettamente sovraperformato il Ftse Mib (-2,3%) e il corrispondente indice settoriale europeo (-1,3%).
Campari, unica big del comparto, ha chiuso l’ottava con un guadagno del 4,7 per cento.
Tra le Mid Cap, invece, brilla Marr (+4,7%), seguita subito dopo da Parmalat (+1,2%). Il gruppo Lactalis, già titolare dell’89,63% di quest’ultima, ha acquistato attraverso la controllata Sofil, 114.546.237 azioni della società emiliana, salendo così al 95,805 per cento. Pertanto è sorto in capo a Sofil l’obbligo di acquistare dai restanti azionisti Parmalat che ne facciano richiesta tutte le 75.766.868 azioni residue. L’adempimento dell’obbligo di acquisto comporterà la revoca della quotazione delle azioni Parmalat dal Mercato Telematico Azionario.
Autogrill (-4,7%), terza ed ultima Mid del comparto, secondo fonti di stampa, sarebbe tra i possibili acquirenti delle attività in concessione di Elior, per le quali quest’ultima intende avviare lo spin-off. Attività che non includono, come precisato poi da Elior Italia, il servizio di ristorazione delle Frecce di Trenitalia (Itinere).
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, Ivs ha guadagnato il 12,9 per cento. Acquisti anche su I Grandi Viaggi (+3,2%) e Damiani (+3,2%).
La controllata Segafredo Zanetti Espresso di MZBG (-2,2%) ha annunciato l’inaugurazione, in partnership con EMCAT, del suo primo café all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Phon Penh, Cambogia.
Infine, Bracknor Investment (-5,8%) ha richiesto la conversione di 7 obbligazioni parte della quarta tranche, emessa lo scorso 6 agosto, del prestito obbligazionario convertibile.